Con il dibattito sul clima che diventa sempre più urgente, i voli a corto raggio vengono ancora più criticati: i voli inferiori ai 500 chilometri infatti non sono affatto ecologici. Ai politici piace usare la questione per lasciare il segno. La Francia li ha persino vietati. Si stima che anche circa la metà della popolazione dell'UE apprezzerebbe il loro divieto. E non si sbagliano: ci sono buone alternative utilizzando altri mezzi come il treno, l’autobus o la macchina.
Tuttavia, l'eliminazione dei voli a corto raggio fa davvero poco per il clima. Uno studio condotto da ricercatori provenienti da Belgio, Germania e Gran Bretagna mostra che il 28% di tutti i decolli in Europa riguarda voli a corto raggio, ma questi rappresentano solo il 5,9% del cherosene consumato.
Al contrario, il 6,2% dei decolli è verso destinazioni a lungo raggio oltre i 4.000 chilometri. Tuttavia, questi richiedono il 47% del cherosene.
Lo studio richiama quindi l'attenzione sui voli dall'Europa centrale a Dubai, New York o Bangkok, ad esempio. Tali voli in particolare dovrebbero essere davvero messi in discussione, conclude lo studio. Sui voli di oltre 4.000 chilometri, l'effetto climatico è significativamente più elevato, come osserva il leader dello studio Giulio Mattioli dell'Università Tecnica di Dortmund. I gas vengono emessi anche ad altitudini più elevate, dove hanno un impatto maggiore sul clima.
Nell'analisi, i ricercatori giungono alla conclusione che un divieto di voli a corto raggio potrebbe addirittura avere effetti negativi sul clima. Questa sorprendente affermazione si basa sulla questione degli slot: gli aeroporti assegnano comunque i loro orari di decollo, e in molti luoghi questi sono prenotati fino all'ultimo slot e contestati ferocemente.
Se ora i voli a corto raggio dovessero essere cancellati, le compagnie aeree dovranno riempire i loro slot con altri voli o li perderanno. Se poi venissero lanciati più voli a medio e lungo raggio invece dei voli a corto raggio, il danno al clima sarebbe assolutamente maggiore.
Un divieto sui voli a corto raggio ha senso solo se anche gli slot disponibili sono limitati, impedendo così l'espansione dei voli a medio e lungo raggio.
Un altro punto menzionato nello studio è: se i voli a corto raggio dovessero essere vietati, ci si aspetterebbe un aumento dei viaggi in auto ugualmente dannosi per il clima.