Uber vuole espandere le sue frontiere e includere i viaggi. O, almeno, questo è ciò che si può dedurre dalle loro ultime notizie. La piattaforma del fornitore di mobilità vuole diventare una "super app per il turismo". A partire dal Regno Unito, dove l'azienda inizierà ad includere la possibilità di acquistare biglietti aerei e ferroviari, affittare camere d'albergo e persino noleggiare auto.
Secondo gli esperti l'azienda sta lavorando a questa nuova strategia. Una che in realtà non è sorprendente, dato che nel 2018 il suo CEO, Dara Khosrowshahi, ha lasciato intendere che avrebbero esplorato nuove possibilità di business. Forse è per questo che hanno deciso che ora è il momento di farlo, una volta che la mobilità si sta riprendendo e l'industria sembra tornare ai livelli pre-pandemici.
Una gamma di opzioni nel Regno Unito
Per ora sarebbe un test pilota nelle isole britanniche, ma se funziona, probabilmente si estenderà ad altri paesi. La stessa cosa è successa con altre strategie del gigante statunitense della mobilità. Va ricordato che ora include le consegne di cibo porta a porta.
Inoltre, nel Regno Unito e oltre, Uber offre servizi di taxi. Nel caso del Regno Unito, negli ultimi tre anni, offre anche un servizio di noleggio di biciclette o scooter elettrici, oltre alla possibilità di acquistare biglietti per la metropolitana di Londra. Nel frattempo, nel 2020 ha incluso un servizio di viaggio in barca sul Tamigi. A tal fine, ha stretto una partnership con Thames Clippers.
Un portavoce di Uber ha assicurato che al momento non ci sono piani per estendere questo modello ad altri paesi. Tuttavia, stanno anche considerando diverse alternative negli Stati Uniti. Come, per esempio, offrire un'opzione per fare prenotazioni in strutture per il tempo libero e raccomandare attrazioni turistiche. In altre parole, anche se non ci sono conferme ufficiali sulla direzione che prenderà l'azienda, sembra chiaro che sta scommettendo sul turismo.
Il futuro viaggiatore di Uber
Per il momento, sembra che Uber continuerà a fare affidamento sulle partnership per sostenere il suo modello di business. Nel caso delle prenotazioni di biglietti ferroviari e aerei, Uber lavorerà con dei partner che saranno integrati nella sua app. In altre parole, non fornirà questi servizi direttamente. Pertanto, dovremo aspettare per vedere quali aziende si uniranno, dato che non c'è ancora una conferma ufficiale.
Il piano è di includere la vendita di biglietti del treno e dell'autobus quest'estate. Poi, ad un certo punto nel 2022, seguiranno i biglietti aerei. Infine, l'anno prossimo, la piattaforma includerà le prenotazioni delle camere. L'obiettivo finale è quello di integrare tutti questi servizi nella sua app, permettendo ai viaggiatori di gestire tutte le loro esigenze da un'unica piattaforma.
